Dal 10 ottobre in libreria Furia di Clyo Mendoza, traduzione di Massimiliano Bonatto.

Il romanzo
In un deserto punteggiato di paesi devastati dalla guerra, due disertori di opposte fazioni scoprono un’oscura verità sulla loro famiglia. Vicente Barrera, un venditore di fili che va di villaggio in villaggio conquistando donne e seminando figli, trascorre gli ultimi anni di vita come un cane rabbioso alla catena. María trova in Salvador un amore così profondo che sembra dissolverli l’uno nell’altra.

Un albero genealogico contorto, il limbo spettrale della Rivoluzione messicana, la forza poetica e selvaggia del deserto sono il territorio senza nome in cui si intrecciano i destini dei personaggi, le loro ferite si tramandano e si dissanguano, magia e superstizione si fondono e si mescolano realtà e delirio. In questo paesaggio desolato percorso da furia e desiderio, viene raccontata una storia di figli, dei loro corpi e dei loro affetti; ma anche una storia di donne: madri, compagne, amiche.
Con Furia Clyo Mendoza ha scritto un romanzo di straordinaria bellezza che esplora le pieghe dell’erotismo, gli stati alterati di coscienza, la possibilità che più esseri abitino i nostri corpi.
Con una scrittura intensa e ipnotica, l’autrice ci porta con sé in un viaggio allucinante che esplora la mascolinità mettendo in discussione la matrice bestiale del suo desiderio. Inquietante e profondamente commovente, con la potenza della tradizione orale, la luminosa e brutale lingua del deserto, Furia solleva domande toccanti sull’amore e sulla violenza e la sofferenza che lo accompagnano.

Un romanzo allucinante, ipnotico, bellissimo, come la contemplazione del deserto.
Juan Pablo Villalobos

 

L’autrice
Nata a Oaxaca (Messico) nel 1993, Clyo Mendoza è una giovane poeta e romanziera che si sta affermando come una delle nuove voci dissidenti del panorama letterario latinoamericano. Con una laurea in Lettere Ispaniche è vincitrice nel 2017 del prestigioso premio Sor Juana Inés de la Cruz per la poesia (la più giovane a ottenerlo) con la sua raccolta Silencio, ha pubblicato in diverse antologie poetiche (Poetas parricidas, 2014, Tiembla, 2018, Los reyes subterráneos: Veinte poetas jóvenes de México, 2015); un’altra opera poetica intitolata Anamnesis è apparsa nel 2016. Ha beneficiato di varie borse di studio tra cui quella del FONCA (Messico) e della Fundación Antonio Gala (Spagna). Furia è il suo primo romanzo, finalista del premio Finestres de Narrativa en Castellano 2021.

Furia è il titolo numero sedici della collana I Selvaggi