Dal 3 maggio in libreria per la collana I Selvaggi diretta da Massimiliano Bonatto, Sani e salvi di Camila Fabbri, una raccolta di racconti in cui l’autrice smantella la percezione di normalità, mostrandoci come il pericolo sia sempre dietro l’angolo.
Una bambina che gioca con un caimano; una donna che prende un taxi; un padre che adotta un gatto per suo figlio; una ragazza che guarda sua madre spegnersi in silenzio; una famiglia che trascorre le vacanze in un centro commerciale; dei genitori che aspettano i figli all’uscita della scuola: le vite apparentemente normali descritte in questi diciassette racconti vengono turbate da qualcosa di bizzarro e inquietante.
Un marcato disincanto erode l’animo dei protagonisti di Sani e salvi: solitari e instabili, sopraffatti da una profonda depressione, così ci vengono presentati, o così li percepiamo, e così si muovono, senza convinzione né entusiasmo, come testimoni silenziosi di una tragedia sociale o familiare che li precede e che inesorabilmente precipita loro addosso. Sfruttando il potere evocativo della parola, liberandosi da ogni eccesso e ridondanza, la prosa di Camila Fabbri avanza con frasi spoglie ma eloquenti, capaci di dare vita a mondi strani e affascinanti, dove riverbera un conflitto che non si rivela, dove il pericolo è presente come una minaccia, soltanto percepito, a malapena compreso, aumentando la tensione pagina dopo pagina, ma dove, nonostante la fragilità umana messa in luce dai racconti, la possibilità di rinnovamento e sopravvivenza è tanto reale quanto la grandezza delle minacce.
Una prosa che sembra venuta dallo spazio. Leila Guerriero
Camila Fabbri (Buenos Aires, 1989) è una scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice, regista e attrice. Ha studiato teatro alla Escuela Municipal de Arte Dramático con Mauricio Kartun. Per il Teatro Cervantes ha scritto e diretto Brick, mi primer Hiroshima, Condición de buenos nadadores e En lo alto para siempre. Nel 2023 ha scritto e diretto il film Clara se pierde en el bosque, in cui è anche una degli interpreti. Scrive regolarmente per Los Inrockuptibles, per il blog di Eterna Cadencia e per Culto, un settimanale del giornale cileno Tercera. Nel 2015 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti Los Accidentes e nel 2019 il suo primo romanzo, El día que apagaron la luz. Nel 2021 è stata selezionata dalla rivista Granta tra i migliori giovani scrittori di lingua spagnola. Sani e salvi è uscito nel 2022, mentre nel 2023 ha pubblicato il romanzo La reina del baile, finalista del «Premio Herralde de novela».
I Selvaggi è la collana di narrativa ispanica e ispanoamericana della Polidoro editore, diretta da Massimiliano Bonatto.
