La Polidoro editore continua il progetto di riscoperta di uno dei protagonisti del Novecento italiano, un grande autore per troppo tempo dimenticato: Giuseppe Marotta. Il 1° marzo torna in libreria A Milano non fa freddo, pubblicato per la prima volta da Bompiani nel 1949.
Scrittore, critico, giornalista e sceneggiatore, Giuseppe Marotta ha vissuto per quasi trent’anni a Milano, città protagonista di questo e di altri due libri dedicati al capoluogo lombardo: Mal di galleria (1958) e Le milanesi (1962).
Emigrato prima della guerra nel capoluogo lombardo, l’autore deve alla città momenti cruciali e ricordi agrodolci della sua gioventù e vita adulta. Li racconta attraverso ventidue storie delicate e ironiche, che alternano la nostalgia per le atmosfere partenopee e il nuovo, commosso affetto per la sfavillante metropoli di Milano.
Noi, io e loro, abbiamo egualmente bisogno di riflettere su questo: perché a Milano il cielo è così nebbioso e così amichevole? Perché a Napoli il cielo è così limpido e così feroce?
Giuseppe Marotta (Napoli, 5 aprile 1902 – 10 ottobre 1963). Da giornalista è stato per molti anni firma del Corriere della Sera. Autodidatta di formazione, è noto in special modo per i suoi racconti intrisi di sottile umorismo e profonda compassione. Vinse nel 1954 il «Premio Bagutta», nel 1958 il «Premio speciale Viareggio» e nel 1961 «Il Premiolino», uno dei più importanti riconoscimenti giornalistici italiani. Oltre alla narrativa e al giornalismo, ha scritto per cinema, teatro e televisione. Nella sua vasta produzione una menzione va fatta al libro L’oro di Napoli (1947), scelto da Vittorio De Sica per la realizzazione dell’omonimo film. Dell’autore Polidoro editore ha pubblicato San Gennaro non dice mai no, Gli alunni del tempo e Coraggio, guardiamo.