Se il diavolo di Gianluca Barbera, un romanzo con protagonista Georges Simenon, una sorta di danse macabre per scandagliare il mestiere di scrittore e calarsi in quell’abisso intraducibile che è la dedizione assoluta all’arte.

Georges Simenon è uno degli autori più prolifici di tutti i tempi. Per decenni ha prodotto al ritmo di due romanzi al mese. Scrive e si scola senza sosta bottiglie di brandy. Finito un romanzo, va a caccia di avventure in giro per il mondo, per poi tornare alla macchina da scrivere. Un tran tran ingestibile che non ammette eccezioni. Ecco perché un bel giorno qualcuno ha cominciato a domandarsi come faccia a scrivere tanto. Non può essere per mero denaro. Inoltre, la morte pare inseguirlo da tempo e intorno a lui amici e conoscenti muoiono come mosche. E se da ragazzo, come Faust, Dorian Gray e Lucas Corso, o i musicisti Niccolò Paganini e Robert Johnson, avesse stretto un patto con il diavolo?

Se il diavolo è romanzo rocambolesco e sulfureo, una biografia immaginaria e mefistofelica di e su Simenon che ricorda La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig nonché la raffinatezza comica e sottile di Il conte Luna di Alexander Lernet-Holenia.

Fareste bene a ricordare che scrivere è ogni volta un patto col diavolo che si rinnova. Io lo so bene. Il diavolo l’ho incontrato.

Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Firenze. Collabora con le pagine culturali de Il Giornale e Il Sole 24 Ore. Suoi articoli sono apparsi su La Lettura – Corriere della Sera, Robinson – la Repubblica e Domani. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e in antologie, oltre a diversi romanzi, tra cui ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi e vincitori di numerosi premi. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021), insignito del «Premio Salgari». Per Rizzoli è uscito nel 2022 Atlante dantesco. I luoghi di Dante e della Divina Commedia. I suoi libri sono tradotti in varie lingue. Con Chiarelettere ha pubblicato L’ultima notte di Raul Gardini (2022), opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros., Carlo Macchitella, Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva.

Se il diavolo è il titolo numero due della collana Interzona

Dicono di Se il diavolo:

Libro del giorno di Fahrenheit Rai Radio 3 intervista di Graziano Graziani

Recensione di Carlo Martinelli T Quotidiano
« Un romanzo dai tratti mefistofelici, quasi un giallo metafisico, di godibilissima lettura».

Recensione di Daniele Abbiati Il Giornale
«Adorato da André Gide e da Henry Miller, baciato dal successo, investito da una piacevolissima pioggia di franchi e dollari, in Se il diavolo Simenon riceve alcuni avvisi di garanzia. Prima o poi accade, a chi flirta con il crimine».

Recensione di Matteo Moca, Blow up

«Barbera infatti, in una biografia romanzata che si nutre dello spirito avventuriero e di scoperta che abita anche altri suoi romanzi e che poggia sulla conoscenza dell’opera di Simenon, sceglie di impostare il suo racconto proprio a partire dai momenti più ricchi di inquietudine e decisivi della sua vita, spesso dovuti alla pervasività della scrittura in ogni frangente dell’esistenza a discapito delle relazioni e di molto altro».

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