Il detective Frank Labella, 40 anni, cieco di un occhio, bendato come un pirata stravolto, soprannominato “Uorbu”, ritorna nel paese natio del nonno, Riesi, provincia di Caltanissetta, dopo anni di lavoro per il Dipartimento di Polizia di Afton (Oklahoma). L’obiettivo? Vendicare la morte della madre, proprio ad Afton presso il drugstore LaBella’s, mentre un bigliettino indica la cittadina siciliana come luogo cruciale. La gentaglia del bar Inchiuvatu, tra un whisky di melograno e l’altro, gli racconta di un Boss oscuro – Tony Lavuru che dimora nel cuore delle miniere nella periferia desertica di Riesi. I paesani devono a lui una fittizia pace e insieme l’immane paura. Ma che tipo di paura, e perché? Seguendo il suo istinto, quello mai sopito, quello lesivo, Frank, in compagnia di un’intrigante e violenta donna mitica, Cuncittina, si addentrerà nelle miniere, nei vizi del paese, nelle metafisiche criminali, nelle ritualità della Mafia spiritica della stidda, e soprattutto nella sua psicologia condita di ricordi, di mali immensi.
Orazio Labbate, nato nel 1985, ha pubblicato i romanzi Lo Scuru (Tunué, 2014), Suttaterra (Tunué, 2017), Spirdu (Italo Svevo Edizioni 2021), Lo Scuru (Bompiani, 2024), nuova edizione, e i saggi Atlante del mistero (Centauria, 2018), Piccola Enciclopedia dei mostri (Il Sole 24 Ore Cultura, 2016), Negli States con Stephen King (Giulio Perrone editore, 2021), L’orrore letterario (Italo Svevo Edizioni, 2022). Ha ricoperto l’incarico di giurato della XXXV edizione del Premio Calvino e collabora, in qualità di critico letterario, con la Lettura – Corriere della Sera. Dirige, come editor, la collana di narrativa italiana Interzona di Polidoro editore.
Cravuni è il numero 1 della nostra collana Grey Interzona.
